Autore: Giovanni Tamassia – Roberto Cessi
Titolo: I Signori di Soissons
Collana: La Genealogia
Prezzo: 15,00€
I due scritti raccolti nel presente volume ricostruiscono la storia di quello che è comunemente conosciuto come Dominio di Soissons: il primo, di Giovanni Tamassia, apparve sulla ‘‘Rivista storica italiana” nel 1886: il secondo è di Roberto Cessi e fu pubblicato a Venezia nel 1918 negli “Atti del Reale Istituto Veneto di scienze, lettere ed arti”.
Dopo I generalissimi dell’Impero romano d’Occidente di John Michael O’Flynn e la monografia sull’imperatore Maggioriano di Luigi Cantarelli, con gli studi del Tamassia e del Cessi le Edizioni di Ar presentano dunque ai propri lettori le poco conosciute vicende di Egidio e di Siagrio, estremi difensori della romanità in una regione della Gallia che rimase formalmente soggetta all’Impero ben oltre il 476.
Infatti, benché in questo anno, con la deposizione di Romolo Augustolo (o, al più, nel 480 con la uccisione di Giulio Nepote, ultimo imperatore della pars occidentis riconosciuto da Costantinopoli) si concluda convenzionalmente il declino dell’Impero Romano d’Occidente, in un lembo dell’Europa settentrionale il nome di Roma sopravvive per un decennio: qui, nella piazzaforte di Augusta Suessionum, accerchiato dai Visigoti e dai Burgundi, e in continuo conflitto con i Franchi, nel 486 ancora resiste Siagrio, figlio di Egidio, il magister militum per Gallias di Maggioriano, che nella ormai semiabbandonata provincia Belgica II si era stabilito circa venticinque anni prima.