Autore: Friedrich Nietzsche
Titolo: La volontà di potenza. Tentativo di rovesciamento di tutti i valori
Collana: Alter ego
Prezzo: 90,00€
[Testo originale a fronte]
NOTA DEL TRADUTTORE
Al lettore chiedo non udienza ma, secondo le mie abitudini di edituo-autocrate, ascolto.
Quelli raccolti da Peter Gast nella Volontà di potenza sono non frammenti ma APPUNTI; sono, di Nietzsche, Gedankenstriche: pensieri sospesi; sono del pari Gedankenspuren: tracce, orme di un modo di ponderare che, seguite con attenzione, con circospezione, permettono di ritrovare, pure di indovinare, i pensieri latenti dell’Autore.
Questa versione integrata dal testo vuole significare un atto di venerazione, offerto da “buoni Europei” in italiano, di queste reliquie del pensiero di Nietzsche, sovente denigrate come reliquati: bellici nel migliore dei casi —relitti delle guerre scatenate dai fascismi contro le democrazie nel secolo XX.
Vuole essere pure un rispettoso ricordo della sincerità, della onestà e della bravura di quanti hanno contribuito a stabilire, oltre un secolo fa, il testo di queste Anmerkungen-annotazioni-observationes di Nietzsche, nonché di coloro che, circa un secolo fa, lo hanno volto in italiano -curando una traslazione che (nonostante la, invidiosa, opinione di alcuni sofi universitari) deve ritenersi felice.
Vuole poi suggerire ai seguaci di Ar di affidare a una lettura scrupolosa questi appunti preziosi di Nietzsche. Il Maestro richiede non che le proprie intuizioni-considerazioni vengano ‘concepite’ dai lettori, ma che esse diano loro da pensare: li facciano pensare. In fondo, qui buona parte del complesso dei suoi pensieri può convertirsi in un dispositivo costituito da interrogativi e da Gedankenstriche, da lineette di sospensione, indicative di vuoti che vanno riempiti dalle riflessioni del lettore.
Infine, non si metta il cuore in pace, chi li abbia letti, col credere che di questi aurei appigli basti una presa cursoria, la quale si limiti a ‘carezzarne’ la superficie. Per configurarne i significati, occorre che ciascuno strato della scrittura di Nietzsche venga sollevato così da dargli ‘aria’: occorrono più letture ‘semplici’, insomma, in momenti separati tra loro, isolati e propizi a una riflessione isolante. Senza escludere la possibilità che alle sporgenze della Volontà di potenza si applichi la pratica stessa della bibliomanzia…