Autore: Léon Kochnitzky
Titolo: Vivere ardendo e non bruciarsi mai
Collana: I Masnadieri
Prezzo: 28,00€
Per Léon Kochnitzky, “uomo di razze diversissime e di svariate colture” (così lo denominava l’“amico carissimo” Alberto Luchini, suo traduttore, sodàle di Julius Evola e, infine, capo dell’ ‘ufficio razza’ del ministero della cultura popolare), i legionari fiumani sono i danzatori del Bal des Ardents: sacerdoti e sacristi, officianti gravi, taluni, scalmanati lascivi, altri, della sarabanda scatenata in Fiume, la “città di vita “. Branchi di Centauri erano i legionari, “d’amor caldi e inebriati, accesi di vino e di lussuria”, ma pure esseri incendiati da quel fuoco sovrumano che è, negli uomini, la volontà: di resistere alla mansuetudine delle mandrie che ruminavano il sopruso (internazionale, della Società delle Nazioni, e nazionale, del governo di Nitti).