Autore: Julius Evola
Titolo: I testi de Il Conciliatore
Collana: I testi di Julius Evola
Prezzo: 21,00€
Dal 2001, il comitato di edizione presieduto da Piero Di Vona (Università di Napoli) e coordinato da Roberto Melchionda cura la pubblicazione in volume di tutti i testi di Julius Evola, in particolare gli scritti disseminati in quotidiani e periodici. In questo libro, la costellazione di scritture evoliane apparse dal 1958 al 1973 su Il Conciliatore, mensile fondato da Carlo Peverelli.
Sommario:
I. Sul “paternalismo” e su altri orrori
II. Trilussa, il fascismo e la democrazia
III. Moralità politiche trilussiane
IV. Mussolini e il razzismo
V. Il maggior pericolo
VI. La Destra, il fascismo e la mitologizzazione
VII. La concezione dello Stato e il “totalitarismo”
VIII. Monarchia, dittatura, partito unico
IX. La politica e l’economia
X. Per una storiografia di Destra
XI. Il “Quinto stato”
XII. Appunti sulla Romanità
XIII. Infantilismo e democrazia
XIV. La guerra occulta
XV. Rivoluzione dall’alto
XVI. Per una dottrina monarchica dello Stato
XVII. L’Enciclica e il “complesso della pace”
XVIII. Risposta al Direttore
XIX. Le aberrazioni del “nuovo umanismo”
XX. “Nuovo umanismo” e comunismo
XXI. I cicli della storia
XXII. Eguaglianza o libertà?
XXIII. L’avvento del “Quinto stato”
XXIV. Difendere l’umanità dal cancro marxista
XXV. La suggestione negra
XXVI. Considerazioni sul movimento studentesco
XXVII. Due diritti
XXVIII. I dogmi politici della RAI-TV
XXIX. I teologi della “morte di Dio”
XXX. Una rivoluzione mancata
XXXI. L’uomo di vetta
XXXII. Psicanalisi della “contestazione”
XXXIII. Religiosità indoeuropeaXXXIV. L’infezione psicanalista
XXXV. Un mito e una forza per la Destra
XXXVI. Sull’ideale “classico”
XXXVII. Il problema della decadenza
XXXVIII. I pericoli dello spiritualismo
XXXIX. Che cos’è la “Tradizione”
XL. L’esempio giapponese
XLI. Considerazioni sul divorzio
XLII. Hitler e le società segrete
XLIII. La superstizione dell’”uomo colto”
XLIV. La fisima della magia
XLV. Il filosofo Giovanni Gentile
XLVI. Note sulla “fedeltà”
XLVII. Le profezie di Donoso Cortés
XLVIII. L’esercito deve portare il fucile o il rosario?
XLIX. Democrazia e corporativismo
L. I traumatizzati
LI. L’”amore pel lontano”
LII. Joseph de Maistre
LIII. L’esercito e l’obbedienza
LIV. La stupidità intelligente