Autore: Giacomo Devoto
Titolo: Parole sorgive
Collana: Gli Inattuali
Prezzo: 25,00€
Le Edizioni di Ar hanno letteralmente riscoperto l’opera di Giacomo Devoto, ritenendo che ancora meritasse dei lettori. Infatti, nonostante il sovrano pudore di definirlo “indimenticato” (come nella prefazione editoriale a Gli antichi Italici), in realtà Devoto, questo grande studioso delle origini, era scomparso da decenni dai cataloghi dell’editoria nazionale. Sarebbe semplice spiegarne il motivo: perché autore oramai profondamente inattuale, lontano dalle mode oggi imperanti. Se infatti ci si fermasse anche solo ai titoli dei suoi libri stampati dalle Ar, l’arcano si svelerebbe con facilità; Origini indeuropee, Gli antichi Italici, Preistoria e storia delle regioni d’Italia (scritto a quattro mani con Gianna Buti) rimandano tutti al tema delle origini, al momento apicale in cui qualcosa ha inizio. La grande famiglia indeuropea e poi quella italica, che dalla prima discende, sono l’oggetto indagato da Devoto, con linguaggio chiaro e profondo al contempo.
E con notevolissima sensibilità storica, occorre aggiungere, per evitare malintesi o ambiguità. Infatti, per gli amanti delle vane fughe metafisiche non ce granché d’interessante in queste pagine, che invece soddisfano tutti quelli che hanno un sicuro istinto storico, non compresso però nella sola dimensione ‘progressiva’ di un presente onnipotente nella quale la modernità vorrebbe imprigionarlo. Lo hanno ben chiarito sempre le Ar nella prefazione al volume Preistoria e storia delle regioni d’Italia; scopo del libro è capire che il futuro è passato che “si protende in avanti” e che, quindi, rievocare il passato (italico) significherà “richiamarne alla vita dell’avvenire l’idea e il modo d’essere.
Tenendo a mente questi testi già editi, che ne rappresentano lo sfondo essenziale, possono allora ben comprendersi quelli raccolti in Parole sorgive, che vanno dal 1931 al 1956, spaziando tra diversi argomenti, dalla storia della cultura all’etimologia indeuropea, dalle origini delle nazioni romanze al problema della uccisione dei vecchi nel mondo indeuropeo, con al centro, per lunghezza e complessità, lo scritto dedicato al più antico vocabolario giuridico romano.