Titolo: Non ci sono innocenti
Collana: Il Cavallo alato
Pp: 414
Prezzo: 20,00€
C’è un antefatto: nel marzo del 1945, nelle campagne intorno a Vicenza, un manipolo di brigatisti neri dissotterra i cadaveri di alcuni partigiani e li getta sul sagrato della chiesa per vendicare i propri camerati che il prete si era rifiutato di seppellire. L’episodio illumina del suo livore quello che accadrà due decenni più tardi. L’azione salta al 1967, dove troviamo alcuni neofascisti veneti riuniti in una piccola stanza nel centro storico di Padova. Sono estranei alla galassia di partitelli dell’area: le loro parole sono diverse, le voci diverse, le intenzioni diverse. Leggono i classici del proprio firmamento ideologico e ne traggono spunto per interpretare il panorama di quegli anni, divisi tra l’ebbrezza del boom economico e un presagio di tempesta. Alla fine scivolano, forse per suprema autoironia, in un calcolo sanguinario: di quanti centimetri si sarebbe alzato il lago di Garda se ci avessero gettato dentro i cadaveri dei milioni di nemici che ritenevano di avere?
Non cerca solo la vendetta ideologica il capo della banda, l’Autocrate. Cerca quell’“anello che non tiene” nel sistema borghese, nell’Italia delle ipocrisie istituzionalizzate (qui rappresentata con eccezionale cura documentaria) – il belpaese delle sofisticazioni alimentari, degli enti inutili che drenano denaro pubblico a palate, degli assassinii per noia e delle stragi per lucro, del Monte Toc, delle canzonette, degli amori vigliacchi e dell’intossicazione yankee. Il suo è il doppio tentativo di cavalcare tanto il fermento ribelle che monta da sinistra, convincendo i compagni a unire le forze contro il nemico comune, quanto l’ambiente dei militari. Tutto questo servendosi di armi sempre più spregiudicate, che non possono non contemplare, alla fine, il tritolo. È la storia vera di Freda, di Ventura e dei membri dei loro gruppi tra il ’67 e il ’69.
Il booktrailer di ‘Non ci sono innocenti’.
Una pagina di ‘Non ci sono innocenti’ letta da Claudia Grazia Vismara.
1948. L’attentato a Togliatti nella vita del piccolo Giulio.
L’episodio letto da Silvia Valerio.
La recensione di Adriano Scianca su ‘Libero’.
La recensione di Francesco Boco su ‘Il Primato Nazionale’.
La recensione di Andrea C. su EreticaMente.
La recensione di Marina Simeone su Fascinazione.info
La recensione di Domenico Savino su RadioSpada.org
La recensione di Irma Trombetta Marzuoli su OrdineFuturo.net
La recensione di Giovanni Sessa su Il Borghese.
Il Borghese – recensione agosto 2016
La recensione di Giovanni Sessa su EreticaMente.net
La recensione di Carlo Bonney su Noreporter.org
La recensione di Ascanio Modena Altieri su L’Intellettuale Dissidente