Autore: Jack London
Titolo: La peste scarlatta
Collana: Il Cavallo alato
Pp. 100
Prezzo: 10,00€
Una letale epidemia che provoca l’estinzione quasi completa dell’umanità; il ricorso alla guerra batteriologica per annientare il “pericolo giallo”. Questi gli eventi apocalittici preconizzati nei due racconti di Jack London qui presentati in una nuova versione italiana. Nel primo (La peste scarlatta), ambientato nella California del 2073, una piccola comunità di sopravvissuti deve misurarsi con un ambiente primitivo in cui ogni traccia di civiltà è scomparsa. La corruzione del linguaggio e la dissoluzione delle precedenti gerarchie sociali sono gli altri segni del ritorno alla barbarie. Unica speranza di rinascita è la visione di una futura colonizzazione “ariana” della Terra, da cui prenderà avvio un nuovo ciclo storico.
L’invasione senza precedenti rappresenta invece il risveglio della Cina a opera del Giappone e la sua trasformazione in potenza mondiale. Per non soccombere all’avanzata dell’immensa massa asiatica, l’Occidente dovrà impiegare un’arma silenziosa e apparentemente innocua che si rivelerà più efficace di qualsiasi arma convenzionale.
Entrambi i racconti sembrano anticipare, con sorprendente preveggenza, i timori connessi al destino della nostra civiltà e ai suoi assetti precari, minacciati dagli squilibri demografici tra le varie aree del pianeta e dall’irruzione di nuovi flagelli.